Ci sono forze sbalorditive dentro di noi, ma basta così...


Una volta, due piccoli amici si divertivano a pattinare su un laghetto gelato.
Era una sera nuvolosa e fredda, i due bambini giocavano senza timore; improvvisamente il ghiaccio si spaccò e si aprì inghiottendo uno dei bambini.
Lo stagno non era profondo, ma il ghiaccio cominciò quasi subito a richiudersi.
L'altro bambino corse alla riva, afferrò la più grossa pietra che riuscì a trovare e si precipitò dove il suo piccolo compagno era sparito.
Cominciò a colpire il ghiaccio con tutte le sue forze, picchiò e picchiò finchè riuscì a rompere il ghiaccio, afferrare la mano del suo piccolo amico e aiutarlo a uscire dall'acqua...
Quando arrivarono i pompieri e videro quanto era accaduto si chiesero sbalorditi:
"Ma come ha fatto? Questo ghiaccio è pesante e solido, come ha potuto spaccarlo con questa pietra e quelle manine minuscole?".
In quel momento comparve un anziano che disse: "Io so come ha fatto".
"Come?", chiesero.
Il vecchietto rispose: "Non aveva nessuno dietro di lui a dirgli che non poteva farcela..."

Ci sono forze sbalorditive dentro di noi, ma basta così poco a farcele dimenticare.
Ma tu non demordere, anche se ti diranno che non ce la puoi fare non ascoltarli.. nessuno potrà impedirti di fare ciò che vuoi e di essere ciò che sei!

Buonanotte.. (Video)




Di Madre Teresa di Calcutta.. (Clicca l'immagine)

CRISI NERA: La crisi cinese scatena il panico, crolla l'Europa.. Sprofonda l'Asia..


Pechino non riesce ad arginare le vendite, scattate in seguito alla preoccupazione per il rallentamento economico cinese. La grande correzione scatenata dai timori sulla Cina, dove è esplosa la bolla finanziaria e l'economia reale dà pericolosi segni di rallentamento, diventa una vera e propria tempesta sui mercati in quest'apertura di settimana. Europa e Usa in picchiata, Milano arriva a -7% poi chiude a -5,96%. Male anche l'Asia: Tokyo -4,6%, Shanghai -8,5%: non si vedeva dal 2007. A picco il prezzo del petrolio, mentre volano euro e yen.

A picco anche il prezzo del petrolio. Oltre alla crisi cinese, sul petrolio incide anche la preoccupazione per l'aumento della produzione iraniana, in un momento di domanda debole. Andamento opposto per l'oro, che torna ad essere il bene rifugio: il metallo giallo è stato risparmiato dal crollo del prezzo delle materie prime, ai minimi dal 1999, e il lingotto riesce a tenere la soglia di 1.159 dollari l'oncia.

La crisi economica che sta coinvolgendo quasi tutti i settori mette in pericolo la sopravvivenza di molte imprese E FAMIGLIE. Tutti si chiedono quando e come si uscirà da questa tempesta ma nessuno è in grado di fare una previsione affidabile. Ci sono gli ottimisti che in alcuni flebili segnali positivi vedono l'inizio della ripresa e ci sono i pessimisti che ritengono che il peggio debba ancora arrivare. E intanto in Italia continuano ad arrivare migliaia di profughi stranieri..

Un racconto che fa riflettere.. (Da una storia vera)


Ad una cena di beneficenza per una scuola che cura bambini con problemi di apprendimento, il padre di uno degli studenti fece un discorso che non sarebbe mai più stato dimenticato da nessuno dei presenti. Dopo aver lodato la scuola ed il suo eccellente staff, egli pose una domanda:

"Quando non viene raggiunta da interferenze esterne, la natura fa il suo lavoro con perfezione. Purtroppo mio figlio Shay non può imparare le cose nel modo in cui lo fanno gli altri bambini. Non può comprendere profondamente le cose come gli altri. Dov'è il naturale ordine delle cose quando si tratta di nostro figlio?"

Il pubblico alla domanda si fece silenzioso.

Il padre continuò:
"Penso che quando viene al mondo un bambino come Shay, handicappato fisicamente e mentalmente, si presenta la grande opportunità di realizzare la natura umana e avviene nel modo in cui le altre persone trattano quel bambino."

A quel punto cominciò a narrare una storia:

Shay e suo padre passeggiavano nei pressi di un parco dove Shay sapeva che c'erano bambini che giocavano a baseball. Shay chiese: "Pensi che quei ragazzi mi faranno giocare?"
Il padre di Shay sapeva che la maggior parte di loro non avrebbe voluto in squadra un giocatore come Shay, ma sapeva anche che se gli fosse stato permesso di giocare, questo avrebbe dato a suo figlio la speranza di poter essere accettato dagli altri a discapito del suo handicap, cosa di cui
Shay aveva immensamente bisogno.

Il padre si Shay si avvicinò ad uno dei ragazzi sul campo e chiese (non aspettandosi molto) se suo figlio potesse giocare. Il ragazzo si guardò intorno in cerca di consenso e disse: "Stiamo perdendo di sei punti e il gioco è all'ottavo inning. Penso che possa entrare nella squadra: lo faremo entrare nel nono"

Shay entrò nella panchina della squadra e con un sorriso enorme, si mise su la maglia del team. Il padre guardò la scena con le lacrime agli occhi e con un senso di calore nel petto. I ragazzi videro la gioia del padre all'idea che il figlio fosse accettato dagli altri.

Alla fine dell'ottavo inning, la squadra di Shay prese alcuni punti ma era sempre indietro di tre punti. All'inizio del nono inning Shay indossò il guanto ed entrò in campo.
Anche se nessun tiro arrivò nella sua direzione, lui era in estasi solo all'idea di giocare in un campo da baseball e con un enorme sorriso che andava da orecchio ad orecchio salutava suo padre sugli spalti.
Alla fine del nono inning la squadra di Shay segnò un nuovo punto: ora, con due out e le basi cariche si poteva anche pensare di vincere e Shay era incaricato di essere il prossimo alla battuta.
A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay anche se significava perdere la partita?
Incredibilmente lo lasciarono battere.
Tutti sapevano che era una cosa impossibile per Shay che non sapeva nemmeno tenere in mano la mazza, tantomeno colpire una palla.
In ogni caso, come Shay si mise alla battuta, il lanciatore, capendo che la squadra stava rinunciando alla vittoria in cambio di quel magico momento per Shay, si avvicinò di qualche passo e tirò la palla così piano e mirando perché Shay potesse prenderla con la mazza.
Il primo tirò arrivò a destinazione e Shay dondolò goffamente mancando la palla.
Di nuovo il tiratore si avvicinò di qualche passo per tirare dolcemente la palla a Shay.
Come il tiro lo raggiunse Shay dondolò e questa volta colpì la palla che ritornò lentamente verso il tiratore.
Ma il gioco non era ancora finito. A quel punto il battitore andò a raccogliere la palla: avrebbe potuto darla all'uomo in prima base e Shay sarebbe stato eliminato e la partita sarebbe finita.
Invece... Il tiratore lanciò la palla di molto oltre l'uomo in prima base e in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla.
Tutti dagli spalti e tutti i componenti delle due squadre incominciarono a gridare: "Shay corri in prima base! Corri in prima base!"
Mai Shay in tutta la sua vita aveva corso così lontano, ma lo fece e così raggiunse la prima base.
Raggiunse la prima base con occhi spalancati dall'emozione.
A quel punto tutti urlarono: "Corri fino alla seconda base!"
Prendendo fiato Shay corse fino alla seconda trafelato. Nel momento in cui Shay arrivò alla seconda base la squadra avversaria aveva ormai recuperato la palla.. Il ragazzo più piccolo di età che aveva ripreso la palla quindi sapeva di poter vincere e diventare l'eroe della partita, avrebbe potuto tirare la palla all'uomo in seconda base ma fece come il tiratore prima di lui, la lanciò intenzionalmente molto oltre l'uomo in terza base e in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla.
Tutti urlavano: "Bravo Shay, vai così! Ora corri!"
Shay raggiunse la terza base perché un ragazzo del team avversario lo raggiunse e lo aiutò girandolo nella direzione giusta.
Nel momento in cui Shay raggiunse la terza base tutti urlavano di gioia.
A quel punto tutti gridarono:" Corri in prima, torna in base!!!!"
E così fece: da solo tornò in prima base, dove tutti lo sollevarono in aria e ne fecero l'eroe della partita.
"Quel giorno" disse il padre piangendo "i ragazzi di entrambe le squadre hanno aiutato a portare in questo mondo un grande dono di vero amore ed umanità".

Shay non è vissuto fino all'estate successiva. E' morto l'inverno dopo ma non si è mai più dimenticato di essere l'eroe della partita e di aver reso orgoglioso e felice suo padre.. non dimenticò mai l'abbraccio di sua madre quando tornato a casa le raccontò di aver giocato e vinto.

ED ORA UNA PICCOLA NOTA AL FONDO DI QUESTA STORIA:

In internet ci scambiamo un sacco di giochi e mail scherzose senza che queste ci facciano riflettere, ma quando si tratta di diffondere mail sulle scelte della vita noi esitiamo.
Il crudo, il volgare e l'osceno passano liberamente nel cyber spazio, ma le discussioni pubbliche sulla decenza sono troppo spesso soppresse nella nostre scuole e nei luoghi di lavoro.
Se stai pensando di forwardare questo messaggio, c'è probabilità che sfoglierai i tuoi contatti di rubrica scegliendo le persone "appropriate" o "inappropriate" a ricevere questo messaggio.
Bene: la persona che ti ha mandato questa e-mail pensa che TUTTI NOI POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA.
Tutti noi abbiamo migliaia di opportunità, ogni giorno, di aiutare il "naturale corso delle cose" a realizzarsi.
Ogni interazione tra persone, anche la più inaspettata, ci offre una opportunità: passiamo una calda scintilla d'amore e umanità o rinunciamo a questa opportunità e lasciamo il mondo un po' più freddo?
Un uomo saggio una volta disse che ogni società è giudicata in base a come tratta soprattutto i meno fortunati.
Possa questo giorno essere un giorno luminoso. Posted by Beppe Tardito on 24/08/2015

La suora sul taxi... (Barzelletta)


Una suora sale su un taxi. Il tassista non smette un attimo di fissarla.
Lei gli chiede come mai la sta guardando in quel modo e lui risponde:
– Vorrei chiederle una cosa, ma ho paura di offenderla…
Lei gli risponde:
– Figliolo, non puoi offendermi. Sono suora da molti anni ormai, e con l`età che ho, mi è capitato di vederne e sentirne di tutti i colori. Sono sicura che niente che tu possa dirmi o chiedermi potrà scandalizzarmi!
Il tassista:
– Beh… ho sempre avuto una fantasia: baciare una suora!
La suora:
– Bene, vediamo cosa si può fare! Primo: devi essere single. Secondo: devi essere cattolico.
Il tassista, tutto eccitato, risponde:
– Sì, sorella, sono single e cattolico!
– Ok. – fa la suora – Gira in quel vicolo…
La suora stupisce il tassista con un bacio da pornostar. Ma quando ritornano sulla strada principale, il tassista scoppia a piangere.
– Perché piangi, figliolo? – gli chiede premurosa la suora.
– Mi perdoni, sorella, perché ho peccato. Le ho mentito. Sono sposato e sono ebreo…
La suora:
Non c`è problema. Mi chiamo Alberto, sono gay e sono vestito da suora perchè sto andando ad una festa di Carnevale!

Ho imparato.. (Video)




O mi amano o mi odiano…io sono così. (Bellissimo racconto autobiografico)


Non accetto più compromessi, perché sono arrivata al punto in cui non mi piace trascorrere del tempo con chi sa solo parlare e non fa nulla per comprendere, con chi sa solo criticare perché è più facile distruggere ciò che gli altri creano piuttosto che sforzarsi di collaborare alla costruzione.
Non mi piacciono le persone che usano il cinismo come filosofia di vita, né chi chiede, chiede e chiede e non è disposto a donare nemmeno un minuto del suo tempo. Non vado d’accordo con l’arroganza e la prepotenza, né con le persone presuntuose che si autocelebrano. Non riesco a stare vicino a chi si mette un gradino più su degli altri sentendosi autorizzato a giudicare e a criticare l’operato di chi, umilmente e con tenacia, fa il proprio lavoro. Non sono disposta a passare il mio tempo con il “colto, istruito” che si sente superiore: sapere qualcosa in più degli altri non significa essere migliori. Non riuscirò mai a comprendere chi si pone rigidamente su una posizione e non accetta il punto di vista degli altri o la possibilità di guardare, almeno per un attimo, da una prospettiva diversa a quella cui è abituato. Amo stare con le persone semplici, che umilmente rendono migliore il mondo e non si rendono nemmeno conto di essere persone speciali. Amo le critiche “amorevoli” e costruttive. Amo chi incoraggia e sprona coloro che provano a realizzare imprese che possono apparire impossibili a tutti, ma non a chi ci crede. Adoro le persone allegre, sorridenti e positive anche quando vivono momenti di grande difficoltà. Non riesco a convivere con i portatori di invidie e gelosie: esse oscurano la vista e rendono poco obiettivo chi ne è affetto. Non sopporto i falsi elogi e le ipocrisie: meglio il silenzio che un finto complimento. Non sono disposta a passare nemmeno un minuto con chi non crede nella possibilità che tutti possano migliorare. (Alessia S. Lorenzi)

Gli sketch più divertenti sui carabinieri.. (Video)




Buonanotte e dolci sogni a tutti. (Video)




Quando il cosmo ci mette lo zampino.. (Bellissima da leggere)


Capita speso di innamorarsi di chi non ricambia. Capita sia agli uomini che alle donne, credo sia una legge del cosmo.

Ho conosciuto uomini subire le peggiori angherie da streghe in terra e continuare a stargli dietro come se fossero le uniche al mondo. Ho visto donne maltrattate e insultate da vermi senza un briciolo di cervello ed ho visto, queste stesse, onorarli come dei.

Le cose sono due: o siamo un popolo di idioti o, come preferisco pensare, c’è una legge cosmica che regola certi equilibri.

Mi immagino un uomo e una donna che si amano alla follia stare insieme: esplosivi. Non esplosivi nel senso di “wow che belli che sono”, no, esplosivi pericolosi! Ma li immaginate?

Coccole e baci a profusione, peluche ovunque, fiori da far andare in crisi Olanda e Sanremo, “ciccì e cocò”, “picci picci” e “pucci pucci”… un vero incubo!

La legge cosmica non consente a due che potrebbero amarsi alla follia di stare insieme, sarebbe troppo dannoso, ci consente di stare con qualcuno che ci sta comodo, di stare abbastanza bene ma non da farci impazzire; se dovesse capitarci di impazzire per qualcuno allora stiamo pur certi che sarà il partner ad essersi accontentato e a non ricambiare l’amore con la stessa intensità.

Altra motivazione per cui la legge cosmica opera in questo modo: immaginatevi un mondo in cui tutti amano la propria anima gemella, un mondo in rovina.

Non esisterebbero le canzoni d’amore, quelle belle e struggenti, non sarebbero stati girati fantastici film, di quelli che fanno piangere lacrime amare, non esisterebbe gran parte dell’arte, addirittura non esisterebbero figure professionali come “l’avvocato divorzista”, non esisterebbe il matrimonio perché amando al massimo e sinceramente non ci sarebbe bisogno di stipulare un contratto con vincoli, non esisterebbe la lingerie sexy per ammaliare un uomo titubante e non esisterebbero i fiori per conquistare la donna dei desideri.

Se tutti si amassero al 100% sarebbe tutto piuttosto noioso, ci ha pensato bene il Cosmo a disordinare un po’ le cose e a far si che in vita incontrassimo stronzi e stronze. (Maria Infranzi)

New generation.. (Leggetela, è molto bella e vera.)


…Leggendo i vari articoli di notizie e novità dal mondo, che i vari ‘Browser’ di internet ci propinano a tutto spiano, mi sono reso conto che bisogna essere ‘Glamour’ per essere ‘Fashion’, che bisogna vestirsi alla moda per essere ‘Trendy’, o sei tra quelli che sono ‘In’..o sei ‘Out’ e se non sei ‘Groovy’ rischi di essere una persona ‘Kitch’ e essere messa ‘BorderLine’ come ‘Trash…”
Questo mondo ci persuade a spendere soldi, per comprare oggetti tecnologici o di abbigliamento, di cui fondamentalmente non ne abbiamo realmente bisogno, inseguendo mode non sempre pratiche, nella errata convinzione che queste, possano impressionare persone che non sempre avranno durata nella nostra vita e che forse nemmeno ci interessano.
Il rischio è che prima o poi ce lo ritroveremo nel Cool con più o meno Satis-Fashion con un andirivieni di In e Out, in un Groovy-glio di Trash non troppo Chic. (Stefano64)

Dedicata a me... (Stupenda da leggere)


Questa lettera la dedico a me che ogni mattina mi rimbocco le maniche e affronto mille difficoltà con il sorriso sulla bocca anche se poi dentro di me avrei solo voglia di fermarmi e piangere.. Io che sono una persona semplice che conosce la parola SACRIFICI perchè non ho mai avuto molto dalla vita, anzi molte volte ho dovuto solo dare.. A me che nella vita ho sempre dovuto contare solo sulle mie forze, e che molte volte sono arrivata sul punto di mollare tutto, perchè sentivo che la mia vita non andava come volevo.. A me che quando amo lo faccio incondizionatamente e con tutta me stessa.. e che sistematicamente non vengo ricambiata, ma ogni volta trovo sempre la forza di ricominciare più ingenua di prima perchè credo nell'amore, quello vero, quello che ti porta al settimo cielo ma che ti trascina nell'inferno il più delle volte. La dedico a me che anche se ho sofferto tanto nella vita, e sono arrivata diverse volte al punto di dire basta ho sempre trovato la forza per ricominciare ad andare avanti, e che ora sento di avere una forza nuova dentro di me che mi sprona ad essere una persona migliore e sempre me stessa. Nonostante tutto.. nonostante tutti... Continuo ad andare avanti.

I barboni e la.. banana. (Attenzione: Barzelletta sporca)


Ci sono due barboni che hanno una voglia matta di bere una birra o meglio di prendere una sbronza. Il problema è che hanno solo 1 euro in tasca...quindi devono studiare come fare e quello con l'euro in tasca: "Ci penso io, vieni con me" vanno in un negozio di frutta e verdura e comprano una banana.. si dirigono verso un bar entrano dentro e ordinano due birre... bevute le due birre uno dei due si tira giù la cerniera dei pantaloni e tira fuori la banana.. l'altro la prende in bocca e finge un po....o. A questo punto il barista incavolato nero urla ai due: "Fuori dal bar! Queste cose fatele a casa vostra finocchi." I due scappano via tutti contenti e uno dice all'altro: "Hai visto come si fa?" e così la solita storia va avanti tutto il giorno in tutti i bar.. finchè la sera belli ubriachi si ritrovano sotto un ponte e quello che ciucciava la banana: "oh come mi sono divertito, ho bevuto tutto il giorno senza spendere un euro!!" E l'altro: "te ti sei divertito eh... e io allora che dopo il secondo bar ho perso la banana?!"

Il finanziere... e le entrate. (Barzelletta)


Un finanziere entra dentro un club di strip tease e chiede del padrone del locale, quando il padrone arriva il finanziere gli chiede di vedere il libro dei registri.
Gli viene portato il libro e dopo averlo esaminato il finanziere esclama:
- "chi è il responsabile dei calcoli delle entrate e delle uscite?".
- "i nostri clienti, Signor finanziere!"
- "sta scherzando?"
- "dipende!" replica il padrone del locale dopo averlo guardato negli occhi per tentare di capire il suo stato d'animo e continua: "dipende di quali entrate ed uscite si parla! I suoi superiori sono già venuti a controllare i libri prima di lei ed hanno detto che in questo tipo di esercizio le entrate e le uscite sono sempre bilanciate... automaticamente!".

Ecco dove può arrivare l'amore di un cane. (Video)




Questo video straziante mostra fino a che punto può arrivare l'amore di un cane. Dopo che il suo amico è stato investito e ucciso da una macchina questo cane amorevole tenta di rianimarlo. Dopo inutili tentativi di trascinare il cucciolo fuori dalla strada, si rannicchia a terra accanto a lui. Il video è stato girato da un tassista di Città del Messico e tutti i media messicano lo hanno condiviso come un appello pubblico per i cittadini di avere più rispetto per gli animali.

Abbandona Il Suo Cane In Strada. Guardate La Commovente Reazione Del Cucciolo!




Gigi Proietti - barzelletta "La signora ricca e la vecchietta" (Video)




Aulin ritirato dal mercato europeo ma non in Italia, ecco perchè...


In diversi Paesi i farmaci a base di nimesulide (in Italia il più noto è l’Aulin), sono stati ritirati già da diverso tempo: il loro uso può causare problemi al fegato (Epatite, cirrosi e tumori). In Italia, invece, sono ancora disponibili. Come mai? Secondo l’Agenzia europea del farmaco i benefici sono superiori ai rischi. La nimesulide resta in commercio, ma con condizioni e limitazioni d’uso precise.

I primi Paesi a ritirare dal mercato i medicinali contenenti nimesulide (per l’Italia il farmaco di marca più noto è l’Aulin, ma sono disponibili anche i generici-equivalenti) erano stati, nel 2002, Spagna e Finlandia, seguite nel 2007 dall’Irlanda. La decisione era stata presa dopo diverse segnalazioni di casi di tossicità al fegato. In altri Paesi, come ad esempio il Regno unito, questi medicinali non sono mai stati commercializzati. Allora come mai in Italia continuano a essere venduti? Ce lo chiedono in molti: in rete circolano diverse informazioni, non sempre vere, al riguardo.

I benefici superano i rischi: la nimesulide resta in commercio.

Nel corso di diversi anni, dal 2002 al 2011, l’Agenzia europea del farmaco (Ema), ha più volte avviato una procedura di raccolta e analisi dei dati disponibili sulla nimesulide per decidere se ritirare oppure lasciare in commercio i farmaci nei Paesi europei in cui sono ancora venduti. In seguito ai processi di revisione (l’ultimo voluto dalla Commissione europea nel 2010), l’Agenzia ha concluso che i benefici che i farmaci apportano superano i rischi: la nimesulide perciò resta in commercio, anche se dev’essere considerata un antidolorifico di seconda scelta.
Tempi e modalità d’uso raccomandati.

Gli effetti collaterali sul fegato, però, sono stati confermati. Per questo, per ridurre al minimo il rischio nei pazienti, l’Agenzia europea del farmaco raccomanda tempi e modalità precisi per l’assunzione di nimesulide.

Non deve essere usata da pazienti con problemi al fegato.
È indicata solo per il trattamento del dolore acuto (mentre prima veniva usata anche in casi di dolore cronico) e dei dolori mestruali.
Deve essere utilizzata solo per brevi periodi, al massimo 15 giorni.
La dose massima giornaliera è di 200 mg (pari a due bustine o due compresse).

Come si acquista in Italia

L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, si è adeguata alla decisione dell’Ema lasciando la nimesulide in commercio. Ma, nel 2007, ha deciso di modificare il regime di fornitura di farmaci a base di nimesulide. Dalla ricetta ripetibile si è passati a alla ricetta non ripetibile: oggi, per ogni nuova confezione acquistata, dev’essere presentata una nuova ricetta, che viene trattenuta dal farmacista all’atto della consegna del farmaco. Questa decisione è stata presa per limitare gli usi inappropriati dei farmaci a base di nimesulide, che nel nostro Paese, soprattutto in passato, sono stati molto frequenti.

Sai qual è la vera bellezza? La vera bellezza è...


Bellezza non sono i capelli lunghi le gambe magre.. la pelle abbronzata e i denti perfetti.. Fidatevi di me. Bellezza è il viso di chi ha pianto e ora sorride.. bellezza è la cicatrice sul ginocchio fin da quando sei caduta da bambina.. bellezza sono le occhiaie quando l’amore non ti fa dormire.. bellezza è l’espressione sulla faccia quando suona la sveglia la mattina.. è il trucco colato quando esci dalla doccia.. è la risata quando fai una battuta che capisci solo tu.. bellezza è incrociare il suo sguardo e smettere di capire.. bellezza è il tuo sguardo quando vedi lui.. è quando piangi per le tue paranoie.. bellezza sono le rughe segnate dal tempo.. Bellezza è tutto quello che proviamo dentro e si manifesta al di fuori.. Bellezza sono i segni che la vita ci lascia addosso.. i pugni e le carezze che i ricordi ci lasciano.. Bellezza è lasciarsi vivere. (Emma Watson)

Le solite suore.. (Barzelletta)


Un pullman di suore precipita in un burrone: tutte morte.
Siccome sono sante suore, si ritrovano tutte quante davanti alla porta del paradiso.
San Pietro, severo, le fa mettere tutte in fila. Alla prima chiede:
- dimmi, suor Germana, hai mai tu toccato un pene?
- si, santo padre, ma solo con un dito.
- va bene, suor Germana, immergi il dito nell'acqua santa e poi puoi entrare.

alla prossima chiede:
- dimmi, suor Tarcisia, hai mai tu toccato un pene?
- si, santo padre, ma solo con una mano.
- va bene, suor Tarcisia, immergi la mano nell'acqua santa e poi puoi entrare.

In quel momento si sente un gran trambusto dalla fine della coda, e a gomitate suor beata si spinge in prima fila.
Seccato, san Pietro le dice:
- ma insomma, suor Beata! Non puoi aspettare il tuo turno come tutte le tue sorelle?

al che lei risponde:
- mi scusi santo padre, ma se devo fare i gargarismi con l'acqua santa, vorrei farlo prima che suor Angelica ci immerga dentro il culo.

Ci sono persone che ti piacciono perché le stimi, altre perché sono...


Ci sono persone che ti piacciono perché le stimi, altre perché sono intelligenti, altre perché sono belle. Ci sono quelle di cui apprezzi l’ironia, la spontaneità, il coraggio. Ci sono quelle che ti stupiscono con un gesto, quelle su cui puoi contare sempre, quelle che ti insegnano qualcosa. Ci sono persone che ti piacciono per come si muovono, per il tono della voce, perché sanno raccontare le cose. Ci sono quelle che ti conquistano con la determinazione, con la bontà, con il talento. Ci sono esseri umani che ti fanno commuovere, che ti illuminano, che hanno il tuo stesso sangue. Ci sono gli amici che scegli, quelli che ti deludono e perdoni, quelli grazie ai quali cambi, quelli per cui non cambi mai. Ci sono persone che ti convincono, che ti sorprendono, che ti affascinano.
E poi ci sono le persone che senti.
E non necessariamente sono queste cose, forse ne sono alcune, a volte nessuna.
Magari non sono perfette, non sono infallibili, forse neppure belle e sbagliano tutto.
Eppure sono le persone che senti.
Quelle che sembra che qualcuno vi abbia sintonizzato sulla stessa frequenza radio in un tempo in cui la radio non esisteva ancora. - Luana Fruzzetti - (Posted by Beppe Tardito on 10/08/2015)

Sapete perchè la notte di San Lorenzo cadono le stelle? Perchè esattamente nel...


Nel 253 d.C., a 33 anni di età proprio come Gesù Cristo, esattamente il 10 agosto, avveniva il martirio del diacono Lorenzo, (Secondo alcuni fu passato a fil di spada mentre celebrava la Messa, secondo una diffusa credenza fu martirizzato arso vivo su una graticola) il cui pianto, secondo la leggenda popolare, ci cade addosso lo stesso giorno ogni anno, sotto forma di stelle cadenti – simbolo evocativo dei carboni ardenti della graticola dove pare fu sacrificato.
Dopo quasi duemila anni, la notte di San Lorenzo si è trasformata in un imperdibile spettacolo astronomico che ci regala l'opportunità di esprimere un desiderio per ogni scia luminosa vista precipitare. A cosa lo dobbiamo esattamente?

Le stelle cadenti non sono altro che meteore, frammenti solidi di corpi celesti la cui elevata velocità di attraversamento dell'atmosfera terrestre ne provoca il disgregamento e la combustione, fenomeni che generano un ingente rilascio di energia, responsabile della traccia brillante che vediamo apparire nel buio. Ruotando intorno al Sole, la Terra attraversa ogni anno lo sciame meteoritico conosciuto con il nome di Perseidi; una ricorrenza che ci permette di prevedere senza alcuna riserva il ripetersi dell'evento.

Nonostante la notte di San Lorenzo ricada convenzionalmente il 10 agosto, in realtà lo “sciame delle Perseidi” – termine astronomico che designa le stelle cadenti – è un fenomeno osservabile meno frequentemente per l'interno periodo estivo, poiché è questo il momento in cui il nostro pianeta si trova ad oltrepassare l'abbondante pioggia meteoritica posta lungo la sua orbita. A partire dalla fine di luglio fino alla metà inoltrata di agosto, i più ottimisti potrebbero perciò decidere di trascorrere le proprie serate a fissare il cielo; un consiglio per i meno affezionati alla tintarella di luna: il picco meteoritico avviene generalmente intorno al 12 di agosto, quando in un ora, precipitano mediamente circa un centinaio di stelle.
Come ogni anno, resta solo da sperare che nessuna nuvola si frapponga tra noi e i nostri sogni.

I carabinieri e la scena del delitto... (Barzelletta)


UN CARABINIERE PARLA ALLA RADIO:

- BRIGADIERE , SIAMO ARRIVATI SULLA SCENA DEL DELITTO.
- MOLTO BENE, QUAL'È LA SITUAZIONE?
- UNA DONNA HA UCCISO IL MARITO..
VENTI PUGNALATE, DUE COLPI DI PISTOLA,
L'HA DECAPITATO E POI HA BRUCIATO IL CADAVERE.
- CASPITA! E CHE RAGIONE HA DATO A QUESTO FOLLE GESTO?
- HA DETTO CHE IL MARITO AVEVA CAMMINATO SUL PAVIMENTO
MENTRE LEI LO STAVA LAVANDO.
- SIETE ALMENO RIUSCITI AD ARRESTARLA?
- NON ANCORA... STIAMO ASPETTANDO CHE IL PAVIMENTO ASCIUGHI!

E allora Dio creò il papà..


Quando Dio creò il papà cominciò disegnando una sagoma piuttosto robusta e alta… Un angelo che svolazzava sbirciò sul foglio e si fermò incuriosito.. Dio si girò e l’angelo, scoperto, arrossendo gli chiese:

– Cosa stai disegnando?

– Questo è un grande progetto… Rispose Dio.

– Che nome gli hai dato? …Chiese l’angelo…

– L’ho chiamato PAPA’… Rispose Dio continuando a disegnare lo schizzo del papà su un foglio….

– P – A – P – A’…. pronunciò l’angelo

– E a cosa serve un papà?

– Un papà interviene per dare aiuto ai propri figli… saprà incoraggiarli nei momenti difficili… saprà coccolarli quando si sentono tristi… giocherà con loro quando tornerà dal lavoro… saprà educarli insegnando cosa è giusto e cosa no…

Dio lavorò tutta la notte dando al padre una voce ferma e autorevole, e disegnò ad uno ad uno ogni lineamento. L’angelo che si era addormentato accanto a Dio, si svegliò di soprassalto e girandosi vide Dio che ancora stava disegnando.

– Stai ancora lavorando al progetto del papà? chiese curioso.

– Sì… rispose Dio con voce dolce e calma – Richiede tempo…

L’angelo sbirciò ancora una volta sul foglio e disse:

– Ma non ti sembra troppo grosso questo papà se poi i bambini li hai fatti così piccoli?

Dio abbozzando un sorriso rispose:

– E’ della grandezza giusta per farli sentire protetti… ma anche per incutere quel po’ di timore perché non se ne approfittino troppo e lo ascoltino quando insegnerà loro ad essere onesti e rispettosi…

L’angelo proseguì con un’altra domanda:

– Non sono troppo grosse quelle mani?…

– No… rispose Dio continuando il suo disegno… – Sono grandi abbastanza per poterli prendere tra le braccia e farli sentire al sicuro.

– E quelli sono i suoi occhi? Chiese ancora l’angelo indicandoli sul disegno.

– Esatto… rispose Dio… – Occhi che vedono e si accorgono di tutto pur rimanendo calmi e tolleranti…

L’angelo storse il nasino e aggiunse:

– Non ti sembrano un po’ troppo severi…?

– Guardali meglio…. rispose Dio.

Fu allora che l’angelo si accorse che gli occhi del papà erano velati di lacrime mentre guardava con orgoglio e tenerezza il suo piccolo bambino….

Lo strano pezzo di legno..


C'è un uomo che tiene appeso in salotto, nel posto d'onore, uno strano oggetto.
Quando qualcuno gli chiede il perché di quella stranezza egli racconta: - Il nonno, una volta mi accompagnò al parco. Era un gelido pomeriggio d'inverno. Il nonno mi seguiva e sorrideva, ma sentiva un peso. Il suo cuore era malato, già molto malandato. Volli andare verso lo stagno. Era tutto ghiacciato, compatto! "Dovrebbe essere magnifico poter pattinare", urlai, "vorrei provare a rotolarmi e scivolare sul ghiaccio almeno una volta!". Il nonno era preoccupato. Nel momento in cui scesi sul ghiaccio, il nonno disse: "Stai attento...". Troppo tardi. Il ghiaccio non teneva e urlando caddi dentro. Tremando, il nonno spezzò un ramo e lo allungò verso di me. Mi attaccai e lui tirò con tutte le sue forze fino ad estrarmi dal crepaccio di ghiaccio. Piangevo e tremavo. Mi fecero bene un bagno caldo e il letto, ma per il nonno questo avvenimento fu troppo faticoso, troppo emozionante. Un violento attacco cardiaco lo portò via nella notte. Il nostro dolore fu enorme. Nei giorni seguenti, quando mi ristabilii completamente, corsi allo stagno e ricuperai il pezzo di legno. È con quello che il nonno aveva salvato la mia vita e perso la sua! Ora, fin tanto che vivrò, starà appeso su quella parete come segno del suo Amore per me!

Per questo motivo noi cristiani teniamo nelle nostre case un "pezzo di legno" a forma di croce... Per ricordare come si ama. (Bruno Ferrero)

ATTENZIONE: Finti addetti Enel bussano alle porte, ecco come riconoscere i truffatori...


Fate attenzione perchè i truffatori partono da lontano, vi telefonano spacciandosi tecnici Enel che devono venire a trovarvi per nuovi contratti, e/o adeguamento, manutenzione impianti ecc.. così fissano un appuntamento con l'ignaro utente, che tranquillizzato dalla telefonata al momento dell'appuntamento fissato apre la porta tranquillamente. In questo caso fate una preventiva telefonata all'Enel della vostra zona per sapere se è stato mandato da voi qualche incaricato.


E ricordate che i tesserini Enel sono diversi, più piccoli e non hanno nessuna foto e i veri incaricati non chiedono mai soldi.

Una situazione che crea allarmismo, tanto che spesso si finisce per fare di tutta l’erba un fascio e di tacciare per “falsi” anche i veri cartelli affissi da Enel nei portoni dei palazzi. Eppure i modi per riconoscere i truffatori ci sono eccome.

“Prima di tutto i nostri incaricati non chiedono mai soldi e sottolineo mai – spiega Alberico Zonca, referente del Punto Enel di Lavagna – i tesserini, inoltre, sono completamente diversi da quelli mostrati dai truffatori. I nostri sono più piccoli e non c’è nessuna foto”. L’identificazione degli addetti fasulli, quindi, conoscendo queste semplici differenze diventa molto più semplice.

Per quanto riguarda i cartelli affissi nei portoni dei condomini, invece, Enel sta portando avanti una campagna sul risparmio energetico. “Nei nostri volantini indichiamo i nomi degli incaricati, le date in cui passeranno e i riferimenti del Punto Enel cittadino, con tanto di numero di telefono che si può contattare in caso di dubbi – precisa Zonca – la campagna che stiamo mettendo in campo è volta a spiegare ai cittadini come poter risparmiare sulla bolletta, ad esempio grazie all’utilizzo di elettrodomestici di ultima generazione e di lampadine led”. I volantini con queste caratteristiche, dunque, sono veri e facilmente riconoscibili per la presenza di dati verificabili.

"Un augurio per te." Ti auguro la gioia di avere...


Ti auguro la gioia di avere sempre qualcuno
con cui dividere ogni cosa…
Ti auguro di avere dei bei ricordi
cui ritornare col pensiero nei brutti momenti…
Ti auguro una tra le migliori piccole gioie quotidiane:
aprire un libro che ricordi bene,
lasciarne le pagine,
leggere le prime parole famigliari…
Ti auguro la primavera e la meraviglia di constatare che è sempre migliore di quanto avevi osato sperare…
Ti auguro la felicità di un regalo da un bambino:
– un mazzo di denti di leone appassiti,
– una caramella succhiata a metà
– una rana …
– un bacio …
Ti auguro che tu possa, anche se solo una volta nella vita,
vedere qualcosa di infinitamente raro, strano e bello…
Ti auguro felicità…
ma non la felicità che si ottiene chiudendo fuori il mondo.
Nemmeno quella di rinnegare il tuo sogno per amor di agiatezza.
Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi.
Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di
dare, di correre il rischio d’amare.

I carabinieri e le ferie estive..(Barzelletta)


Due carabinieri rientrano in servizio dopo le ferie, alla fine dell'estate..
Il primo:
- "Ciao, dove sei stato in vacanza?"
Il secondo:
- "Eh, io non ho scelta, come ogni anno sono andato a Scalea con moglie e figli. E tu?"
Il primo:
- "Beh, io sono stato in Spagna"
- "Bella la Spagna, ci andrei di corsa; e dimmi, le iberiche... Come sono le iberiche?"
- Le iberiche? Beh, sai... Accidenti! S'è fatto tardi devo scappare! Ciao, sentiamoci, d'accordo?"
Appena arrivato a casa il primo sfoglia il dizionario e quando scopre che le "iberiche" sono le ragazze spagnole, si rammarica per non aver potuto vantarsi delle proprie avventure.
L'anno successivo, nello stesso periodo avviene lo stesso incontro.
Il primo:
- "Heilà, ciao! Dove sei stato in vacanza?"
Il secondo:
- "Ancora? Come ti dissi l'anno scorso, non ho alternative! Sono stato a Scalea con moglie, figli e per giunta anche la suocera! Tu invece?"
Il primo:
- "Eh, io quest'anno sono stato in Grecia"
Il secondo:
- "Bellissimo! Dimmi delle elleniche... Che dicono?"
Il primo:
- "Le elleniche? Beh... Oh, ma è tardissimo! Devo andare, scusa tanto, ciao, ci sentiamo"
Corre a casa, sfoglia il dizionario e legge "Ellenica: ragazza greca..."
- "Per la miseria, che figuraccia!" - Pensa.
Passa ancora un anno. Stesso periodo, stessa scena, stessa domanda:
- "Ciao, dove sei stato in vacanza?"
Il secondo:
- "Ehi, ma non ti ricordi che ogni estate vado sempre a Scalea?! Quest'anno con l'aggiunta anche di due cognate... Che palle! E tu, dove sei stato?"
Il primo:
- "Eh, quest'anno sono stato in Egitto!"
Il secondo:
- "Grandioso! Stupendo l'Egitto! Cosa pagherei per andarci! Ma dimmi... Le piramidi... Come sono le piramidi?"
Il primo:
- "Le piramidi?... Sapessi! Che bei pezzi di figliole!"

Marilyn Monroe scomparsa il 5 agosto 1962 all'età di 36 anni...


Marilyn Monroe scomparsa il 5 agosto 1962 all'età di 36 anni... (Los Angeles, 1º giugno 1926 – Brentwood, 5 agosto 1962) Ecco alcune delle sue frasi più celebri:

"Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori nella vita si può sempre migliorare."

"Sognate in grande, non c'è altro da fare. Per quanto ne sappiamo, ci è concessa una sola occasione, quindi abbandonate le vostre paure e vivete i vostri sogni."

"Le persone dolci non sono ingenue né stupide, né tanto meno indifese. Anzi, sono così forti da potersi permettere di non indossare nessuna maschera. Libere di essere vulnerabili, di provare emozioni, di correre il rischio di essere felici"

"Se sei famosa, la gente crede di avere il diritto di dirti in faccia qualunque cosa, come se questo non potesse ferirti. A volte penso che sarebbe meglio evitare la vecchiaia e morire giovane. Ma vorrebbe dire non completare la propria vita, non riuscire a conoscersi completamente."

"Non è il viso che colpisce, ma le espressioni... non è il corpo che ci piace, ma il modo in cui si muove... non è spesso l'aspetto fisico che ci attrae... ma sono i modi di fare di una persona."

"Gli uomini veri impazziscono per le ragazze che sanno dire di no. Gli stupidi si accontentano delle facili."


"Io credo che tutto accada per una ragione. Le persone cambiano perché tu possa imparare a lasciarle andare via. Le cose vanno male perché tu le possa apprezzare quando invece vanno bene, credi alle bugie perché poi imparerai a non fidarti di nessuno tranne che di te stesso, e qualche volta le cose buone vanno in pezzi perché cose migliori possano accadere."

"Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quelli di un vagone del Metrò."

"Il silenzio è l'unica risposta logica da poter dare agli stupidi."

Dedicata a tutti coloro che hanno qualcuno di speciale in paradiso.


Se tu sapessi con quanto amore seguo i tuoi passi. Se tu sapessi con quanto amore asciugo le tue lacrime. Se tu sapessi con quanto amore
ti prendo per mano affinché tu non cada. Se tu sapessi con quanto amore ti guardo mentre annaspi nel caos della vita.
E ogni istante, minuto, ora della giornata ti sono accanto.
In ogni tuo respiro prende vita il mio battito d’ali
In ogni tuo sguardo prende vita il mio sorriso
Vorrei volare assieme a te,
e forse un giorno lo faremo
quando sarai consapevole della tua divinità
aprirai le ali e volerai felice
capirai cosa sono, e quanto ti amo.
Ora non volo ma cammino assieme a te
a fianco a te. Io sono il tuo angelo
quello della tua anima, del tuo cuore
quell’angelo che ogni mattina ti sveglia con un bacio
e ogni notte, apre le sue ali per riscaldarti il cuore.Io sono il tuo angelo,
quello che mai ti abbandonerà
quell’angelo che aspetta solo un tuo si..
per rivelarsi al tuo cuore.
Se tu sapessi con quanto amore guardo il tuo sguardo
che a volte è così triste e non ce la fa a vedere la luce.
Se tu sapessi con quanto amore stringo al tua mano
quando scrivi parole che non riesci a condividere
se tu sapessi con quanta gioia
mi stringo al tuo cuore quando regali un sorriso.
Se tu sapessi.. che ti sono accanto sempre
in ogni stante e maggiormente nei momenti difficili.
Raccolgo i ricordi più belli che a volte tendi a dimenticare
raccolgo l’amore seppellito nel tuo cuore
e te lo ripropongo attraverso gli incontri casuali
attraverso il tuo stesso sguardo riflesso su di uno specchio.Se solo sapessi quanto soffro insieme a te dell’amaro della vita
Vorrei accarezzarti con mani di carne..
ma lo sussurro a chi ti sta accanto..
vorrei dirti le parole più vere dell’amore,
ma lo suggerisco a chi ti regala una parola.
Vorrei vederti raccogliere tutto l’amore che semini
per sentirti soddisfatto della tua vita
ma come ogni cosa.. il tempo lascerà crescere il frutto che tu stesso hai fatto nascere.
Gioisci perché attraverso le tue mani
io regalo l’amore a chi ha la fortuna di incontrarti.
Tu non lo sai forse ma io sono il tuo angelo..
quello che mai ti abbandonerà e che è qui solo per te
e grazie a te può amare il mondo.

Per una cara amica. "per vederti sorridere, non solo.."


Se potessi trovare una parola, un gesto, una canzone… una cosa qualsiasi per poterti sollevare l’anima, per cambiare le cose che non vanno, per vederti sorridere, non solo con la bocca ma anche con gli occhi, per vederti FELICE, totalmente, senza macchie senza preoccupazioni, senza quel piccolo dolore insistente nel cuore, sarei disposta anche ad andare in un posto lontano magari a prendere una pianta per estrarre una tisana che ne so? Invece non posso fare proprio niente, niente di niente, se non farti sentire che ti voglio bene e che se sei triste tu son triste anch’io nonostante le mie pagliacciate e la mia allegria apparente, che per fortuna maschera quel senso di impotenza che ho e che mi fa sentire così inutile quando le persone a cui voglio bene sono giù ed io non posso farci nulla! (F. Noviello)

Carosello anni 70 - China Martini (Video)





Insegnamenti di vita..


Ho imparato che si può capire molto di una persona dalla maniera in cui affronta queste tre cose: una giornata piovosa, la perdita del bagaglio, l’intrico delle luci dell’albero di Natale.

Ho imparato, indipendentemente dal rapporto che abbiamo coi nostri genitori, che ci mancheranno quando saranno usciti dalla nostra vita.

Ho imparato che il semplice sopravvivere è diverso da vivere.

Ho imparato che la vita qualche volta consente una seconda chance.

Ho imparato che non si può affrontare la vita con i guantoni da baseball su entrambe le mani si ha sempre bisogno di gettare qualcosa dietro le spalle.

Ho imparato che ogni volta che prendo una decisione col cuore, generalmente faccio la scelta giusta.

Ho imparato che anche quando ho delle sofferenze non devo essere una sofferenza.

Ho imparato che ogni giorno si dovrebbe uscire ed avere contatti con qualcuno.

Le persone gradiscono molto un abbraccio, o anche semplicemente una pacca sulle spalle.

Ho imparato che ho ancora molto da imparare.

Ho imparato che le persone dimenticheranno quanto hai detto, dimenticheranno quanto hai fatto, ma non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire.” (Maya Angelou)

Nessuno può farti sentire infelice se tu non...


glielo consenti.

Una delle esperienze straordinarie ed intense che possano capitare nella vita è l’incontro con una persona che, malgrado abbia attraversato le più terribili vicissitudini, ha ancora il coraggio di sorridere, di amare, irraggiano attorno a sé un’aura speciale di felicità.

Momenti toccanti, che ti restano impressi per tutta la vita e dai quali, nelle situazioni di difficoltà, la mente ed il cuore vola per cercare di capire, di scoprire, di carpire il segreto di uomini e donne, giovani o anziani tanto grandi.

Quante volte, sui libri di storia o nei documentari, abbiamo letto di eroi, martiri, santi che, mentre il mondo infieriva ingiustamente, crudelmente e turpemente su loro, sulle loro esistenze, sui loro fragili corpi, dalle loro bocche, dai loro cuori, dalle loro azioni, dalle loro anime emanava una felicità così profonda, così inspiegabile, così assurdamente divina?

Il loro insegnamento è proprio che nessuno può renderci infelici se noi abbiamo dentro noi stessi la felicità e non lasciamo che gli altri, gli eventi, le avversità, la spengano, la estinguano.

La felicità che portiamo nella nostra essenza è un miracolo divino, un pezzo di paradiso, di gioia eterna che ci illumina dall’interno e ci plasma dando una forma speciale al nostro essere uomini e donne, al nostro modo di pensare e di agire, al nostro stile di vita e di relazionarci con il prossimo.

Inutilmente l’invidia, la gelosia, la cattiveria, la sofferenza frustano la nostra esistenza se siamo capaci di difendere il nostro prezioso tesoro.

Ed anche qualora sopraggiungano, con tutta la loro carica di negatività e di dolore, non riescono ad estirpare la scintilla di felicità che è in noi perchè siamo solo noi che possiamo soffocarla.

Può essere ravvivata o smorzata dai fatti che ci occorrono e dalle persone che ci attorniano, ma mai nulla e nessuno, fuorchè noi stessi, può costringerci a sentirci infelici.

Attenzione, come sempre, l’oggetto della riflessione che stiamo compiendo insieme, non è l’infelicità momentanea, contingente, con la quale, inevitabilmente, tutti dobbiamo confrontarci, ma l’infelicità che sfocia nel taedium vitae, nell’indifferenza, nell’insofferenza, nell’apatia, nella noia, nell’inedia, nell’atarassia… nella morte.

Un’infelicità alle quali solo noi possiamo aprire le porte perchè, da sola, non ha la forza di schiudere i massicci bastioni che difendono il nostro luccicante tesoro di felicità.

Consentire ad un altro di insinuare in noi il veleno dell’infelicità è un modo per arrenderci alla vita, per divenire asserviti morali, schiavi del dolore, dell’angoscia, della paura, della disperazione… che instaurano in noi il loro dominio lasciando rinsecchire i teneri germogli della felicità, della speranza, dell’amore, dell’ottimismo, dell’empatia… (Franklin Delano Roosvelt)

Delusione pensioni Inps: i rimborsi scattano domani ma non...


sono per tutti.
È l’ora dei rimborsi per 3,7 milioni di pensionati italiani, ma saranno rimborsi scaglionati. Non tutti, come previsto inizialmente, riceveranno le restituzioni (per molti parziali), delle mancate rivalutazioni degli assegni sopra i 1.500 per anni 2012-2013 sulla pensione che sarà pagata da domani, lunedì 3 agosto.



L’Inps: colpa del 730 precompilato

La misura era stata annunciata come effetto della sentenza della Corte Costituzionale, che ha bocciato il blocco dei trattamenti previsti dalla riforma Fornero. Fatto sta, che a causa della decisione di posticipare la data di presentazione del modello 730, anche i conguagli saranno scaglionati. Il rimborso viene infatti ricalcolato anche sulla base della ultima dichiarazione dei redditi.
Come molti sanno, però, le difficoltà legate all’introduzione del 730 precompilato hanno costretto l’Agenzia delle Entrate a rinviare la data ultima di presentazione della dichiarazione dei redditi dal 7 al 23 luglio, e poiché molte domande sono arrivate oltre la data prevista inizialmente, anche i calcoli per la rivalutazione sono slittati.



Conguaglio solo per chi ha presentato il 730 entro giugno

Il risultato? Come si legge in una circolare dell’Inps: solo chi ha trasmesso il 730 entro il 30 giugno riceverà già in agosto il rimborso. Chi lo ha presentato successivamente si vedrà invece slittare il conguaglio a settembre.



Non il 1°, ma il 3 agosto

Il rimborso, così come stabilito dal governo, verrà erogato insieme all’assegno il primo del mese. Poiché in agosto il giorno 1 cade di sabato, si procederà lunedì 3. L’esborso totale sarà circa 2,2 miliardi di euro. E gli assegni più alti riguarderanno coloro che percepiscono pensioni vicino al minimo, a partire da 1.500 euro lordi al mese (3 volte il minimo) fino a quelli attorno ai 3.000 euro lordi al mese (tra le 5 e le 6 volte il trattamento minimo). Chi percepisce dall’Inps un lordo superiore ai 3.200 euro, non percepirà nulla.



I dati Uil: da 726 euro in giù

La Uil, dalla sua, ha elaborato uno studio che quantifica l’entità dei rimborsi per le varie fasce di reddito. In generale, il rimborso sarà più alto per coloro che hanno un assegno basso. Viceversa, chi ha un trattamento vicino al limite dei 3.200 euro lordi, incasserà un bonus più limitato. Per gli assegni più bassi (quelli che vanno dai 1.500 ai 1.700 euro lordi al mese), il rimborso lordo sarà di circa 726 euro. Chi invece percepisce un assegno di 2.200 euro lordi al mese, avrà circa 456 euro mentre per le pensioni attorno ai 2.700 euro lordi, l’indennizzo arriverà a 278 euro. (Fonte: Consumatrici.it)

Dedicata a tutte le mamme.. (Meravigliosa da leggere)


Fare la mamma è una roba difficile, per stomaci forti.
Quando sei incinta, non sei più padrona del tuo corpo: dentro di te tuo figlio pretende attenzioni, riposo, cibi sani, risate, serenità.. e tu non sei tu, tu sei il tuo pancione, tu sei una pancia che cammina e che attrae gli sguardi di tutti, e le mani di tutti, e le considerazioni (stupide) di
tutti: lo sai che se la pancia è bassa è un maschio? Lo sai che se mangi le cipolle il bimbo piange? Lo sai che non dovresti guidare la macchina? Poi il bambino nasce e tu non sei nemmeno più la pancia che lo conteneva: adesso sei l’attrice non protagonista, quella che nemmeno appare
nelle locandine, quella di cui nessuno ricorda il nome.
E così, anche se hai ancora il sedere grande come una portaerei, entri in una stanza e diventi improvvisamente invisibile: nemmeno tua madre si ricorda di te, e finisci per far da tappezzeria in casa tua, mentre amici e parenti
ti strappano il neonato dalle braccia e se lo rimpallano come un pallone da rugby. Per fortuna c’è sempre qualcuno che sa fare la mamma meglio di te: ma lo sai che lo vesti
troppo o troppo poco? ma lo sai che il tuo latte non è buono? ma lo sai che quando il bambino è stitico devi usare il gambo del prezzemolo? Ma una mamma lo sa. Una mamma sa tutto. Una mamma sa che il legame tra lei e il suo bambino è intenso e profondo e atavico. E’ un legame che nasce da un odore, dal contatto di pelle, da un suono. Un legame che nasce dai tessuti, dai pori, dalle cellule un legame desossiribonucleico. Perchè la mamma è mamma tante volte: quando appaiono le due lineette rosa sul test di gravidanza, quando partorisce, quando allatta, quando cambia il pannolino, quando prepara il primo brodino, quando insegna a suo figlio a ridere, a camminare, a parlare, a correre … ad essere una persona. Una mamma rinasce durante ogni tappa di crescita del proprio bambino. Quando il neonato è diventato un bambino
grande, una mamma rinasce di nuovo, perchè sa che suo figlio non le appartiene, e che adesso appartiene al mondo a cui lei lo ha consegnato. (Loris Mazza)

Dedicata a tutte quelle persone che ci stanno guardando da qualche parte lassù..


e a noi che guardiamo lì in alto sperando sempre che tra le nuvole spunti “quel volto …” ”Sai cosa vorrei?
Un semplice “visualizzato” a tutti quei pensieri, messaggi, desideri, e sogni che ti ho mandato in questi anni lì in alto …
una prova che ci sei nonostante molti dicano che.. ”non c’è più niente dopo” …ma io ho bisogno di credere che nulla è andato perso … che è solo una questione di spazio … che sei troppo lontano per ascoltare il mio grido disperato… e se così fosse allora dammi un segno e io raccoglierò tutto il fiato che ho dentro per urlarti che non ti ho mai dimenticato…e lo so che passa il tempo … ma quando anche sarò vecchia fidati mi basterà chiudere gli occhi e in un secondo torneremo ad essere quei due ragazzi che di dormire non ne avevano mai voglia e davano voce ai loro sogni e fino a notte fonda passavano ore a parlare parlare e parlare di questa strana cosa chiamata vita che
a volte ci porta via ingranaggi fondamentali del nostro cuore senza lasciarci nessun libretto di istruzioni per rifarlo funzionare…Io non so chi comanda lassù amico mio…
ma siccome a me non risponde potresti chiedergli da parte mia un favore? no .. non voglio risposte, non voglio una spiegazione.. non voglio sentirmi dire per l’ennesima volta
che una cosa semplicemente accade… fatti dare una nuvola, un raggio di sole particolare, fatti dare un soffio di vento, un bel tramonto, fatti aprire la porta di un mio sogno… fatti dare anche solo un momento per dirmi ..
”ehi non ti preoccupare… qui è tutto a posto!"… ecco cosa voglio… (4tu.)

Ridere fa bene alla salute.. Ecco 25 buoni motivi per farlo.


1 – ti fa sembrare più giovane
2 – migliora le tue relazioni con gli altri
3 – aiuta a migliorare la propria efficienza
4 – allunga la vita
5 – incoraggia la creatività
6 – migliora l’immagine di sé
7 – aiuta a respirare liberamente
8 – fa risparmiare almeno il 30% delle cure mediche
9 – facilita la digestione
10 – stimola gli organi
11 – aiuta a ridurre l’aggressività
12 – rende più attraenti
13 – è un ottimo esercizio fisico
14 – aiuta nell’imparare a gestire il dolore
15 – aiuta a migliorare le proprie capacità intellettive
16 – migliora il sonno
17 – aiuta ad abbassare il livello di zucchero nel sangue
18 – aiuta a guarire più velocemente
19 – rafforza il sistema immunitario
20 – protegge il cuore
21 – migliora il flusso sanguigno
22 – è un alleato contro le malattie cardiache
23 – aumenta l’HGH
24 – riduce il cortisolo
25 – allevia le tensioni muscolari.
Forza allora, che aspettate fatevi una bella risata...


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